Vo’ on The Folks 2014: si parte il 1 febbraio

[highlight]Si terrà dall’1 febbraio al 15 marzo la XIX edizione del “Vo’ on the Folks”, storica rassegna musicale diretta da Paolo Sgevano, in programma a Brendola in provincia di Vicenza[/highlight]

voonthefolks2014

Quattro serate evento con artisti internazionali, da Söndörgő ai giovani The Sidh, da Moxie al progetto di Antonella Ruggiero e Maurizio Camardi. Organizzata dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana, la rassegna ha ospitato fin dal 1996 grandi nomi del folk e della world music: Hevia, Kocani Orkestar, Joana Amendoeira, Vincenzo Zitello, Mairtin O’Connor, Tannahill Weavers, King Pleasure & the Biscuit Boys, Djamel Laroussi, Dervishi Rotanti, solo per citarne alcuni.

L’apertura dell’edizione 2014 è affidata alla band italo-scozzese The Sidh, il volto nuovo della musica celtica. Il loro stile originale e innovativo nasce da percorsi artistici differenti che fondono tradizione e modernità. Il risultato è una perfetta sintesi di whistles e cornamuse, di tastiere e percussioni, di ritmi elettronici e bretoni, capace di creare un sound corposo, al passo coi tempi. Nonostante la giovane età, i quattro componenti del gruppo – Iain Alexander Marr (flauti, cornamuse), Federico Melato(tastiere e percussioni), Michael Subet (basso) e Salvatore Pagliaro (chitarra) –  hanno già diviso il palco con grandi artisti internazionali come Carlos NuñezHeviaPaddy Moloney dei Chieftains, Lindsey StirlingBarrage e Dealan. “Follow the flow” è il titolo del loro album d’esordio pubblicato nel 2012.

Il secondo concerto, in programma il 15 febbraio, vede protagonisti i Söndörgő, uno dei gruppi ungheresi più interessanti con uno stile musicale ben definito, arrangiamenti fluidi e una spiccata perizia tecnica. Tutti e cinque i musicisti suonano la tamburica, antichissimo strumento balcanico a corde, di origine turco-persiana, dalle molteplici varianti espressive. “Tamburising – Lost music of the Balkans”, il loro quarto e ultimo lavoro discografico, alterna balli veloci con canti lenti e malinconici, strumenti a corde e tamburi della tradizione slava.

L’1 marzo l’appuntamento clou con lo spettacolo di Maurizio Camardi e Antonella Ruggiero in scena con “Universi Diversi”. Un nuovo progetto live che avvicina due artisti apparentemente distanti che si incontrano, si scambiano stimoli ed energie, finendo per trovare una sintesi elegante, raffinata e al tempo stesso popolare. Un viaggio nelle musiche del mondo con al centro il jazz-world di Camardi e la voce della Ruggiero.

Ad accompagnarli on stage, Francesco Signorini alle tastiere, Federico Malaman al basso, Davide Devito alla batteria e il percussionista brasilianoErnesttico, già al fianco di JovanottiPino Daniele e Zucchero. In chiusura, sabato 15 marzo, è la volta dei Moxie, cinque tra i più apprezzati esponenti della nuova scena irlandese. Ted Kelly (voce, banjo e chitarra), Jos Kelly (voce, organetto diatonico e tastiere), Cillian Doheny (banjo e chitarra), Darren Roche (organetto) e Paddy Hazleton (voce e percussioni) danno vita a una performance raffinata capace di evocare le sonorità tipiche d’Irlanda con accenti folk, rock e bluegrass.

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