[highlight] Il presidente Yanukovych sospende la firma dell’Accordo di libero scambio con l’UE. La leader dell’opposizione Tymoshenko dà inizio allo sciopero della fame[/highlight]
Tensione nell’Unione Europea, a causa delle posizioni del Presidente dell’Ucraina Viktor Yanukovych che conferma la sua intenzione, manifestata già nei giorni scorsi, di sospendere la firma dell’Accordo di libero scambio. A motivare la sua scelta l’intenzione di rafforzare i rapporti con la Russia e creare una unione doganale euro-asiatica.
Lo ha comunicato la leader lituana Dalia Grybauskaitė, che ha la presidenza di turno dell’Unione e ospita fino a domani a Vilnius il vertice con i sei Paesi partner dell’Europa dell’est, a margine del quale si sarebbe dovuto firmare l’accordo con Kiev.
Intanto, Yulia Tymoshenko, capo dell’opposizione ucraina condannata a 7 anni di reclusione in un processo che Bruxelles ritiene di matrice politica, ha annunciato, tramite una lettera letta dal suo avvocato, l’inizio dello sciopero della fame:
[quote]Un atto di solidarietà nei confronti di coloro che stanno combattendo in strada.[/quote]
La Tymoshenko non è l’unica ad aver manifestato la propria opposizione alla decisione del presidente ucraino; infatti, sono cominciati scioperi, manifestazioni e proteste in tutto il Paese, anche a Dnepropetrovsk, Donetsk e Odessa, città popolate in gran parte da russi. Persino a Simferopoli, capitale della Crimea – regione che è stata russa fino al 1961, quando Nikita Krusciov la cedette all’Ucraina – si è verificata una manifestazione per l’adesione alla Ue, seppur di dimensioni ridotte (un centinaio di persone).
Le proteste proseguiranno almeno fino alla conclusione del summit del Partenariato orientale a Vilnius, nella speranza che l’intervento degli altri Paesi possa convincere Yanukovych a rivedere le sue posizioni. Ipotesi che,stando alle dichiarazioni del presidente ucraino, appare comunque molto poco probabile:
[quote]È stata una decisione difficile ma inevitabile. Nessuno ci deruberà del sogno di un’Ucraina europea e nessuno ci allontanerà dalla giusta strada per coronare questo sogno.[/quote]
Intanto, Yulia Timoshenko continua a combattere la sua battaglia, invitando l’Unione Europea a firmare l’accordo con Kiev indipendentemente dalla sua scarcerazione, chiesta a gran voce da Bruxelles:
[quote]Se Yanukovich prende una decisione positiva vi chiedo fortemente di firmare l’accordo senza alcuna esitazione e senza condizioni, incluso riguardo al mio rilascio[/quote]