[highlight]Nuovo video per Elisa, colonna sonora del film “L’ultima ruota del carro”[/highlight]
L’ombra della punta di un pennello che, su una superficie chiarissima, scrive a lettere il titolo “Ecco che” ed Elisa, con il volto nascosto per metà e le labbra in primo piano, che inizia a cantare.
Sono le prime sequenze del nuovo video dell’artista triestina, “Ecco che”, appunto, secondo singolo estratto dall’album “L’anima vola”.
Un album speciale per Elisa, che per la prima volta ha abbandonato completamente i testi in lingua inglese utilizzando solo l’italiano per tutti i pezzi, ma che è già un successo: ha debuttato al primo posto della classifica dei dischi più venduti ed è già disco d’oro con oltre 30.000 copie vendute.
[quote]Penso che sia il punto a cui sono arrivata di un percorso molto lungo. Non volevo fare un altro disco in inglese proprio perché lo vedevo come “un altro disco in inglese”, e invece volevo una nuova sfida con la S maiuscola. Sapevo che volevo fare questo disco tutto in italiano prima o poi, come sapevo che sarebbe stato difficile, quasi spaventoso da fare. La priorità per me, quasi un’ossessione, era quella di rimanere me stessa, volevo che rimanesse il mio suono, che non è mai stato tipicamente italiano, e non volevo che risultasse come snaturato dalla lingua[/quote]
spiegava qualche settimana fa la cantante.
Missione compiuta così bene che “Ecco che” è stata scelta come tema principale dell’ultimo film di Giovanni Veronesi, “L’ultima ruota del carro”, presentato fuori concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma e ora nelle sale cinematografiche di tutta Italia. E infatti, nel videoclip compare Elio Germano, protagonista della pellicola insieme ad Alessandra Mastronardi.
[quote]Giovanni lo chiama un video “solo in bianco”, ironicamente, perché è molto etereo e basato sull’idea di uno spazio surreale dove pennellate di grigio, che scrivono poche cose minimali, si contrappongono alla mia figura e a quella di Elio Germano[/quote]
racconta ancora Elisa, per la prima volta nella sua carriera ha scritto l’intera colonna sonora di un film. Anche se, va ricordato, Quentin Tarantino per l’apertura del suo “Django unchained” ha scelto proprio una canzone di Elisa, “Ancora qui”, con la musica del maestro Ennio Morricone.