[highlight]Via alla Settimana del baratto: 800 B&B in Italia si organizzano con ospitalità in cambio di favori[/highlight]
In tempi di crisi, la parola d’ordine diventa “arrangiarsi”. Un verbo – ma per meglio dire un’arte che, da Napoli, si è fatta strada in tutta la Penisola. E così, grazie alla creatività del portale www.bed-and-breakfast.it, per il quinto anno consecutivo torna la “Settimana del Baratto”, nella quale le strutture affiliate al sito che aderiranno all’iniziativa baratteranno, appunto, il soggiorno in cambio di beni o servizi.
C’è chi offre un corso di educazione cinofila e chi un lavaggio con messa in piega, chi chiede un piumone per un letto a una piazza e mezzo e chi riparazioni sartoriali. Fino al 24 novembre, insomma, l’ospite e il gestore saranno svincolati dal pagamento in denaro e privilegeranno l’aspetto umano dell’ospitalità. I beni scambiati e i servizi possono essere i più vari e vanno concordati con il gestore del b&b prima del soggiorno.
Spiegano gli organizzatori:
[quote]Il baratto è stato per secoli a fondamento dell’economia familiare e, in un momento di contrazione dei consumi come quello che stiamo vivendo, si rivela un ottimo modo per viaggiare a costo zero investendo in fantasia e curiosità. Con la Settimana del baratto inventerete una vacanza diversa e ricca di contatti umani, scambi di esperienze e professionalità tornando alle origini dell’ospitalità e della riconoscenza. In effetti a pensarci bene che cosa c’è di più intrigante per i gestori di un b&b o per i loro ospiti che conoscersi e scambiarsi opinioni, esperienze, professionalità senza vincoli legati al denaro?[/quote]
Per informazioni, si può visitare il portale www.bed-and-breakfast.it, oppure andare su www.settimanadelbaratto.it, scegliere la località del viaggio da “Ricerca sulla Mappa” nel menu in alto e, una volta trovata la struttura più interessante, proporre proponetele il proprio baratto.
Nel caso di indecisione sulla meta, basta visitare la sezione “Ricerche Speciali” , nella quale è prevista una ricerca per regione, per caratteristiche della struttura, per vicinanza rispetto a punti di interesse. Inoltre, nella sezione “Lista” si può scoprire quali siano le richieste di baratto dei gestori.
Infine, si inserisce la propria proposta di Baratto: questa verrà valutata da tutti i gestori partecipanti e sarà visibile all’interno del sito della SDB e anche nel proprio profilo Facebook.
Stando ai primi dati, circa il 25% dei B&B offre ospitalità in cambio di altra ospitalità in altri luoghi d’Italia. Subito dopo sono richiesti servizi e prestazioni volti a migliorare l’aspetto del B&B in sé (19%); e chiude il podio poi tutto quello che coinvolge la comunicazione e la promozione del B&B, e quindi servizi video e fotografici e realizzazioni del sito web e relative traduzioni, creazione e gestione delle pagine Facebook e via così (15%).
Rovesciando la prospettiva, il 37% dei viaggiatori in cambio di ospitalità offre soprattutto servizi legati alla comunicazione (foto e video, sito web e traduzioni, creazione e gestione delle pagine Facebook); seguono i lavori in casa (carpenteria, riparazioni, modifiche strutturali, ma anche per lavori agricoli) con il 14% e poi le lezioni (dallo yoga alla danza del ventre, dall’equitazione al tango, dai lavori a maglia al cake design, alla cucina etnica) con il 12% e i prodotti tipici 9%.