[highlight]Scrittori alle prime arme si sfideranno nel nuovo talent, interamente Made in Italy, di Rai3. Sarà un “Capolavoro” o un flop?[/highlight]
Nell’era dei talent show, da quelli che puntano sui cantanti inascoltati, sui prodigi della danza, sui maestri dei fornelli fino ai geni della sopravvivenza, c’è posto anche per i giovani scrittori?
I vertici di Rai3 pensano di si; nasce cosi “Masterpiece” (Capolavoro, in italiano, nda), il talent nel quale i concorrenti si sfideranno a suon di rime.
Il format è interamente made in Italy e andrà in onda in seconda serata, a partire da domenica 17 novembre, sul terzo canale della Tv pubblica, da sempre molto attenta alla cultura, a differenza delle altre reti che tendono a mostrare il lato peggiore del nostro Paese.
A sottolinearlo anche il giornalista Tom Rachman sul New York Times:
[quote]La televisione italiana è nota per mostrare vecchi libidinosi circondati da fanciulle danzanti, se Masterpiece dovesse appassionare gli spettatori italiani, incollarli alla televisione per seguire il percorso di una dozzina di aspiranti scrittori, la Rai avrebbe certamente creato un capolavoro[/quote]
E’ proprio sulla visione di un’Italia diversa che punta il direttore di Rai3, Andrea Vianello:
[quote]Vedrete, racconteremo un’Italia che non si racconta mai. Una rete contemporanea come la nostra non poteva non considerare il linguaggio dei talent: però Raitre vuole anche essere la rete dei libri e della cultura. Dunque proviamoci[/quote]
Le prime sei puntate andranno in onda in seconda serata per conquistare la prima serata nel 2014. A giudicare i nuovi talenti della penna saranno Taiye Selasi, Andrea De Carlo e Giancarlo De Cataldo. Proprio quest’ultimo commenta la posta in palio per il primo classificato, la pubblicazione del romanzo grazie alla casa editrice Bompiani in centomila copie:
[quote]È quindi ovvio che noi privilegiamo la scrittura, non il personaggio[/quote]
I tre giudici hanno dovuto leggere più di 5mila lavori per selezionare i partecipanti, e questo fa capire quanta sia ancora attiva la passione per la scrittura in Italia. Come dichiara infatti De Carlo:
[quote]La voglia di scrivere nasce dal desiderio di svincolarsi dalla realtà; per capire le cose; per andare in un’altra dimensione. Sono contento di partecipare: troppo spesso sulla letteratura si fanno battaglie di retroguardia. Speriamo che alla fame di scrittura si aggiunga la fame di lettura. Contrariamente al solito, hanno partecipato più uomini che donne. Come generi ci saranno una gran quantità di fantasy, pochi gialli e molta autoreferenzialità[/quote]
Certo non mancano critiche, come quelle del giornalista di Libero, Giordano Tedoldi il quale ha affermato di trovare l’idea di un programma del genere raccapricciante, e a chi tenta di fargli notare che senza vederlo non può esprimere un’opinione, risponde senza mezzi termini:
[quote]Devo assaggiare l’escremento per accertarmi della sua vile palpabilità? E poi ho sufficienti indizi per decretarne la repellenza. Le serate previste sono sei a cui potrebbero aggiungersene altre otto, se andasse bene, ma sarà una catastrofe e ne godremo assai[/quote]
Non resta quindi che aspettare il debutto di questo nuovo talent e vedere chi avrà ragione.
http://youtu.be/fvWg5A_i2cc