[highlight]Rivelati i dati di una indagine: il 56% degli italiani è favorevole all’attività di caccia legale.[/highlight]
Sta per arrivare l’autunno, almeno sulla carta. E comincia quindi a entrare nel vivo la stagione per l’attività venatoria. Vale a dire, per la caccia. Già molte Regioni hanno preparato il calendario che regola i giorni utili per le uscite dei possessori di regolare patentino, e come sempre in questo periodo fioccano polemiche e critiche da parte di chi è contrario, associazioni animaliste in primis.
Eppure, stando a una ricerca presentata oggi alla Camera dei Deputati e condotta da AstraRicerche per Cncn (Comitato nazionale caccia e natura), Arcicaccia e Face Italia, questi ultimi sono una minoranza. Il 56 per cento dei nostri connazionali, infatti, è favorevole alla caccia legale (vale a dire normata, limitata, responsabile e sostenibile), quota peraltro in crescita rispetto al 53 per cento rilevato tre anni fa.
L’indagine demoscopica, condotta su un campione di duemila persone, rivela che l’attività venatoria riscuote il maggior successo tra gli uomini (in particolare, nella fascia 18-24 anni), al Centro-Nord e nei piccoli comuni. Nella minoranza contraria, invece, spiccano le donne, gli over 44 anni, i residenti in comuni medio-grandi, nel Lazio e al Sud.
[quote]L’ostilità degli italiani alla caccia è dovuta soprattutto alla mancanza di conoscenza e di confronto. Quando c’è una maggior vicinanza fra caccia e società, come nel caso dei piccoli centri rurali, i sentimenti verso questa attività sono più equilibrati.[/quote]
Questo il parere di Enrico Finzi, presidente di AstraRicerche, che aggiunge: «I dati inoltre dimostrano l’esistenza di una correlazione statistica forte tra la notorietà delle norme, il consenso per esse e la buona valutazione della caccia».
Le valutazioni pro-caccia, spiega sempre questo lavoro, insistono sul fatto che è un’attività antica come l’umanità, è limitata e regolamentata, ed evita inoltre che alcune specie crescano troppo a danno di altre, dell’agricoltura e dell’ambiente.
Di contro, i giudizi negativi sulla caccia riguardano principalmente la pericolosità dell’uso di armi e la minaccia per le specie animali a rischio estinzione.
Tutti avvisati, allora. È il momento di prendere le doppiette, perché la stagione della caccia sta per iniziare.