[highlight]Il dalemiano Gianni Cuperlo presenta il suo documento per la corsa alla segreteria del PD[/highlight]
Era destinato a subentrare alla guida del PD dopo le dimissioni di Pier Luigi Bersani, ma gli fu preferito Guglielmo Epifani.
“Democratico” della prima ora, già nel 2008 manifesta la necessità di un ricambio generale all’interno del partito per lasciare spazio alle giovani leve.
Dopo un vita, spesa, politicamente parlando. accanto al suo vecchio amico Massimo D’Alema, nello scorso maggio Cuperlo annuncia la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico.
Convinto che “la sinistra sa vincere”, Cuperlo presenta il suo documento per il Congresso, intitolato “È tempo di crederci”.
Nell’introduzione le ragioni della sua scelta:
[quote]Mi è stato chiesto di dare una mano accettando di fare una cosa tra le più impegnative che possano venire in mente: discutere le ragioni del nostro partito e candidarsi a guidarlo per una fase. Ho ascoltato la richiesta. Ma soprattutto ho un rispetto profondo per le intelligenze e i sentimenti che vivono tra la nostra gente. E allora, per coltivare quella proposta e avviarne il cammino, ho provato a raccontare con questi appunti alcune idee sul PD e sull’Italia dei prossimi anni. L’ho fatto senza presunzione, provando innanzitutto ad ascoltare. Non sono ancora una piattaforma che presenteremo quando ci saranno date certe e che vivrà di contributi, proposte e di una partecipazione più larga[/quote]
Il documento è consultabile qui