[highlight]Serie A, ecco chi rischia di invischiarsi nella lotta retrocessione[/highlight]
Continuiamo l’analisi con altri quattro club del campionato più amato dagli italiani. Per il toto classifica è la volta di analizzare Genoa, Cagliari, Sampdoria e Torino.
GENOA. La più antica e longeva tra le società sportive italiane si appresta ad affrontare la sua settima stagione consecutiva in serie A, dopo l’entusiasmante promozione del 2007. Nonostante l’ottima gestione societaria che ha permesso la risalita del Grifone nelle piazze che contano, continuano a serpeggiare ombre sulla figura dell’imprenditore Preziosi. Solo qualche mese fa, il presidente genoano è stato indagato per il mancato versamento dell’Iva relativo all’esercizio 2011, coinvolgendo anche il Genoa calcio, per una somma di circa 8 milioni di euro non corrisposta al Fisco. La condanna per il patron genovese ammonta a 18 mesi. Come se non bastasse, ecco lo spettro della penalizzazione di inizio campionato per il filone processuale del Calcioscommesse. Sono tre i punti in classifica da decurtare, secondo le richieste formulate dal procuratore federale Stefano Palazzi davanti alla Disciplinare per la presunta combine tra Lazio e Genoa del 14 maggio 2011 Sul fronte tecnico, cambio di panchina per i rossoblù, pronti ad affrontare la nuova stagione con Fabio Liverani, che succede a Davide Ballardini. L’ex centrocampista di Lazio, Fiorentina e Palermo, dopo aver allenato le giovanili regionali e nazionali negli ultimi due anni, si appresta al salto di carriera.
MERCATO – VOTO 7. Tra le “piccole” resta sempre la migliore, sul fronte del mercato. Dopo l’esperienza di Pescara, tra i pali dei Grifoni ritorna Mattia Perin. Con gli arrivi di Marchese, Cofie e Lodi la difesa sembra esser già impenetrabile. L’asse Roma-Genova potrebbe garantire lo scambio tra Borriello e Gilardino, entrambi favorevoli alla nuova destinazione. In difesa, però, Preziosi dovrà lavorar parecchio per mantenersi stretto Granqvist, richiesto dal Milan, con Silvestre in pole position per sostituirlo. Sembra più facile invece che possa andar via Kucka, per il quale il Genoa potrebbe incassare una cifra rilevante. Il capitano Marco Rossi, dopo una stagione segnata da gravi infortuni, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo: per lui un futuro da dirigente nel club rossoblù.
PROBABILE FORMAZIONE. Fabio Liverani ha le idee chiare: difesa a 4, centrocampo a 3, poi in attacco pronti ad adattarsi alle caratteristiche dei calciatori.
[quote]Perin, Portanova, Manfredini, Sampirisi, Antonelli; Kucka, Cofie, Lodi; Bertolacci, Floro Flores, Gilardino[/quote]
Il faro del gioco sarà ovviamente Ciccio Lodi, reduce da stagioni di altissimo livello in quel di Catania. Nell’anno che porta al Mondiale, il regista napoletano vorrà mettere in mostra ancor di più le sue caratteristiche, guidando i Grifoni a un campionato ben diverso dall’ultimo, per tentare di conquistare una maglia azzurra nella spedizione brasiliana. Potrebbe fargli compagnia Antonelli, terzino sinistro puro troppo spesso frenato da problemi di natura fisica. L’attacco rossoblù è sulla carta devastante, di profilo decisamente più alto rispetto alle concorrenti per la salvezza: bisognerà vedere se Liverani troverà la quadratura del cerchio da subito, evitando i condizionamenti esterni di cui si parlava sopra e le pressioni di una tifoseria caldissima e abbastanza spazientita, dopo i patemi degli ultimi anni.
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CAGLIARI. Nonostante abbia chiuso il campionato undicesimo in classifica, il finale di stagione del Cagliari è stato tutt’altro che tranquillo. I presupposti per la nuova stagione non sembrano esser certamente positivi. Dopo la parentesi fallimentare dello stadio comunale Is Arenas, la società sarda ha deciso di abbandonare l’impianto per fare ritorno allo Stadio Sant’Elia, dando inizio allo smantellamento della struttura di Quartu Sant’Elena. A causa di problemi di natura burocratica, l’impianto è stato utilizzato solo per 14 gare casalinghe, 7 delle quali a porte chiuse. Senza dimenticare che, a causa dei lavori di adeguamento dell’Is Arenas, il 14 febbraio 2013 il presidente Cellino è stato arrestato con le accuse di tentato peculato e falso ideologico; solo dopo tre mesi gli saranno revocati gli arresti domiciliari. Quanto peseranno le vicende giudiziarie sul cammino della compagine sarda?
MERCATO – VOTO 5: Ivo Pulga probabilmente dovrà far a meno dei suoi migliori uomini, pronti per affrontare nuove avventure lontano dall’isola. Primo fra tutti il portiere Agazzi, corteggiato dalla Fiorentina: Cellino proverà a convincere uno tra Neto, Pegolo o Frison a difendere i pali della compagine sarda. Richiesto da mezza Italia invece il centrale Astori, complice anche l’ottima prestazione in Confederations Cup. Per il belga Nainggolan, infine, è in atto un braccio di ferro tra Roma e Inter che potrebbe durare ancora a lungo. Conferme importanti in attacco, con Pinilla, Sau e Ibarbo pronti a restare per un’altra stagione.
PROBABILE FORMAZIONE. Partisse oggi il campionato, Pulga sarebbe probabilmente tranquillo. La squadra è quello dello scorso anno, senza cessioni di lusso (né innesti speciali, per la verità). Il problema è che il prossimo mese rischia di scombussolare completamente i piani dell’ex centrocampista.
[quote]Agazzi, Dessena, Astori, Rossettini, Murru; Nainggolan, Conti, Ekdal; Cossu, Sau, Ibarbo[/quote]
Finora sono arrivati solo alcuni innesti che completano la rosa, in particolare il giovane difensore greco Oikonomou. Ancora viva la pista che porta ad Avenatti, giovane talento uruguagio che ha stupito nel corso dell’ultimo Mondiale Under 20, risultando decisivo nella corsa della compagine sudamericana al secondo posto finale. L’attacco sembra comunque il settore più completo, con Cossu, Sau, Ibarbo, Pinilla e Nenè pronti a giocarsi le maglie da titolare.
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SAMPDORIA. Dopo la permanenza in serie A raggiunta dai doriani in un finale incandescente, per il presidente Garrone non cambia l’obiettivo per l’anno venturo, ma si resta con i piedi saldi a terra. La salvezza rimane la priorità, da corredare con la crescita di un gruppo che alla guida di Delio Rossi, subentrato a Ciro Ferrara, vuole riconfermarsi l’ammazza-grandi della prossima stagione: la Juventus può dire qualcosa in proposito, visto che con la Samp non è riuscita a vincere in nessuna delle due partite. Nonostante la perdita di Icardi, vera punta di diamante della scorsa stagione, i blucerchiati potranno fare affidamento sui fedelissimi: Eder, Obiang, Palombo e capitan Gastaldello.
MERCATO – VOTO 6: Il nuovo arrivato Gabbiadini, utilizzato l’anno scorso a Bologna come seconda punta al fianco di Gilardino, potrebbe far rimpiangere per i primi tempi Icardi, prima di carburare e adattarsi al nuovo ruolo. Ottimi gli arrivi di Salomon dal Milan e di De Silvestri dalla Fiorentina, che potranno far rifiatare le fasce, punto dolente della scorsa stagione. Difficile convincere il Livorno a lasciar andare il pupillo amaranto Paulinho. Probabile la cessione di Romero per l’acquisto di Sorrentino, ex portiere del Palermo, che preferisce la Serie A alla B.
PROBABILE FORMAZIONE. Delio Rossi non dovrebbe rinunciare al 3-5-2 che lo scorso anno ha dato buoni frutti anche a Genova.
[quote]Romero, Gastaldello, Palombo, Regini; De Silvestri, Costa, Munari, Obiang, Krsticic; Gabbiadini, Eder[/quote]
L’età è la variabile maggiore per la nuova Samp: bisognerà vedere se la voglia di affermazione di talenti Under 21 come Regini e Gabbiadini (senza dimenticare i “veterani” Obiang e Krsticic) potrà dare l’entusiasmo a tutta la squadra. Da risolvere il nodo-portiere: Romero è sembrato incostante, alternando grandi prestazioni a clamorose macchie, e Sorrentino potrebbe essere la giusta soluzione per dare sicurezza all’intero reparto. Manca ancora qualcosa in attacco, anche dal punto di vista numerico: se Gabbiadini può sostituire Icardi, l’addio di Maxi Lopez ha lasciato un buco nella rosa.
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TORINO: Lo spettro della retrocessione ha pesato nelle ultime giornate granata. Il ritorno in B non avrebbe reso giustizia al calcio piacevole e divertente mostrato dai ragazzi di Ventura, che i tifosi e tutti gli appassionati si augurano di vedere anche l’anno venturo. Il ritiro di Bormio è stato un successo per la società e per i tifosi, accorsi numerosi per sostenere la squadra del patron Cairo. Segnali positivi giunti anche dalla campagna abbonamenti, che registra per la prossima stagione un incremento di 2000 abbonati in più rispetto ai 4000 dello scorso anno (anche grazie a una campagna marketing divertente e virale). Una salvezza certamente non facile da raggiungere, anche a causa delle note dolenti del calcio scommesse, che costringeranno il portiere Gillet a una squalifica di 3 anni e 7 mesi.
MERCATO VOTO 6,5: Dopo il primo rinforzo di Omar El Kaddouri, centrocampista duttile prelevato dal Napoli, dove ha trovato poco spazio nella stagione precedente, Cairo spiazza la concorrenza prelevando Ciro Immobile dal Genoa, dove forse ha sofferto la concorrenza di Marco Borriello e non è riuscito a ripetere prestazioni e gol dei tempi di Pescara. L’acquisto di Padelli è stato praticamente obbligato per rimpiazzare lo squalificato Gillet, e la vecchia guardia granata perde anche il capitano Rolando Bianchi, per il quale non è stato trovato un accordo sul rinnovo del contratto, e Ogbonna, dalla cui cessione invece il Toro ha tratto almeno un rilevante surplus. La vera conquista è stata, per il momento, la conferma di Alessio Cerci.
PROBABILE FORMAZIONE. Il quadratissimo 5-3-2 di Ventura troverà nuovi interpreti soprattutto nel settore centrale del campo.
[quote]Padelli, Darmian, Glick, Rodriguez, Masiello; Basha, Bellomo, Farnerud, El Kaddouri; Cerci, Immobile[/quote]
Il nuovo punto di riferimento granata sarà Alexander Farnerud, esperto centrocampista svedese arrivato dallo Young Boys, squadra con cui si è messo in luce anche in Europa League, segnando peraltro un gol all’Udinese. Lui dovrà garantire la quantità e la corsa, mentre le geometrie dovrebbero essere affidate al talentino barese Nicola Bellomo, il classe ’91 che ammette di ispirarsi a Verratti. La fantasia, infine, sarà compito di El Kaddouri e soprattutto di Cerci, chiamato a confermare le ottime prestazioni dello scorso campionato, anche in vista delle convocazioni per il Mondiale. Tutto questo si dovrebbe tradurre in occasioni da rete per Ciro Immobile, che dovrà superare lo scetticismo dei tifosi, dovuto anche ai suoi trascorsi juventini.
Molto comodo scrivere cazzate e non concedere diritto di replica…..
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