[highlight]“Non mi resta che… vignettarlo”, una serie di 45 caricature di Massimo Troisi realizzate dal disegnatore Peppart[/highlight]
Giuseppe Avolio, artista e disegnatore conosciuto col nome di “Peppart”, espone la sua personale “Non mi resta che… vignettarlo”: una serie di 45 caricature di Massimo Troisi, tratte dalle locandine dei suoi film. La mostra è visitabile fino al 16 settembre 2013 al piano terra del Pan – Palazzo delle Arti di Napoli, in via dei Mille, n° 60.
Si tratta di un simpatico omaggio a Troisi, indimenticabile artista partenopeo, nativo di San Giorgio a Cremano e scomparso prematuramente nel giugno del 1994, per un attacco cardiaco. Troisi, tra gli attori e registi napoletani più amati di sempre, accostato a Totò e a Eduardo De Filippo, è un vero e proprio mito per generazioni di uomini e donne. È ricordato, soprattutto, per essere stato l’esponente della nuova comicità napoletana, portata alla ribalta con il gruppo teatrale La Smorfia, nella seconda metà degli anni settanta, assieme a Lello Arena ed Enzo Decaro.
Amato per la sua tenera timidezza, la sua lingua così confidenziale e sonora, il suo essere vicino a un popolo legato dalla passione per il calcio, dalla devozione a santi e miti profani, Troisi è entrato nel cuore di un’Italia intera e non solo. Ha raccontato i problemi della sua Napoli, traendo spunto da vicende familiari e sketch quotidiani tra i vicoli partenopei. La sua comicità ha segnato un’epoca e ancora oggi è fonte di ammirazione e ispirazione. È così che Peppart, un giovane vignettista e caricaturista napoletano, che ha fatto della sua passione una forma d’espressione e della sua creatività un medium per interpretare il mondo contemporaneo, fa rivivere Troisi a colori nelle sue vignette. Peppart ha uno sguardo acuto e irriverente; la sua vena satirica ha come bersaglio modelli del panorama attuale, spaziando dalla satira politica al calcio, dalla musica all’arte.
I ritratti di “Non mi resta che… vignettarlo”, composti prima a mano libera e poi post-prodotti al computer, ripropongono alcuni dei momenti più felici del nostro cinema e abbracciano l’intera carriera di Massimo Troisi, da “Ricomincio da tre” a “Non ci resta che piangere”, passando per “No grazie, il caffè mi rende nervoso” a “Che ora è” e “Il Postino”. Le caricature sono ricalcate sulle fotografie delle locandine e su alcune delle scene più significative dei vari film. Perfettamente identificabili, nelle tavole di Peppart cambiano solamente i lineamenti dei volti: oltre a quelli di Massimo Troisi, riproposti quelli di Lello Arena, Marcello Mastroianni, Roberto Benigni, Enzo Decaro e degli altri partner che Massimo ebbe sul set.
Una passeggiata al Pan, un ricordo per Troisi e un sorriso possono essere un modo diverso per vivere Napoli d’estate e amare l’arte.
PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, Via dei Mille n. 60, Napoli
Aperto tutti i giorni – escluso il martedì – dalle ore 9,30 alle ore 19,30
la domenica dalle ore 9,30 alle 14,30
ingresso gratuito
Grazie mille per il meraviglioso articolo…veramente mi hsi lasciato senza parole stamane. ..ti adpetto slle mie prossima mostre. ..continua a seguirmi sulle mie pagine Facebook e Twitter peppe Avolio peppart e giuseppe avolio
Buona domenica e grazie ancora