[highlight] Quattordicesima edizione di “Accordi@DISACCORDI”, il festival del cinema all’aperto[/highlight]
Chi ama davvero il cinema non si farà mai corrompere dal più evoluto dei televisori, sebbene corredato delle più avanzate tecnologie (leggi stregonerie), per la visione di un film. Ma sarà lieto di rinunciare alla dimensione mistica di una sala cinematografica, se l’alternativa è una cornice suggestiva: il verde avvolgente di un parco, un laghetto (che negli anni ha peraltro subito alterne vicende), un cielo stellato e lo scorcio su una delle città più belle del mondo, Napoli.
È questa infatti l’ambientazione del Festival del Cinema all’Aperto “accordi@DISACCORDI”, giunto alla XIV edizione, la manifestazione che allieta le estati partenopee richiamando al Parco del Poggio non solo gli appassionati cinefili, ma anche coloro che per libera scelta o per costrizione restano in città e scoprono quanto essa diventi più gradevole e fruibile.
Quest’anno, un disguido di natura tecnica ha fatto slittare l’inaugurazione, originariamente prevista per l’11 luglio. Si è reso infatti necessario verificare la staticità di un pino mediterraneo ad alto fusto presente nell’area destinata alle proiezioni: gli accertamenti hanno dato esito negativo e il debutto della kermesse è stato spostato al 18 luglio.
La quattordicesima edizione segue la scia delle precedenti, prevedendo momenti di incontro con artefici e protagonisti del cinema italiano, ma anche ospitando le pellicole protagoniste dei principali Festival del cinema nazionali e internazionali, nonché quelle premiate ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento, agli Oscar, ai Golden Globe, agli European Film Award.
Presente all’appello anche il concorso per cortometraggi “I Corti sul Lettino – Cinema e Psicoanalisi”, giunto alla sua quinta edizione, che sarà protagonista nelle serate finali del 2 e 3 settembre, durante le quali è prevista la proiezione delle opere selezionate dalla giuria presieduta da Alessandro Haber.
La serata inaugurale, con ingresso a inviti, sarà organizzata come di consueto in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede dell’unico corso in Italia dedicato a “Imprenditoria e Creatività per Cinema, Teatro e Televisione”.
Nei panni di Alfredo, il proiezionista cieco di Nuovo Cinema Paradiso, Philippe Noiret dice a Marco, appassionato cinefilo, che la vita non è come l’ha vista la cinema, la vita è più difficile.
La vita è, semplicemente, diversa. Il cinema ne rappresenta uno spaccato, che permette a ogni singolo spettatore di recepire un messaggio adatto al proprio stato d’animo del momento.
Un film può emozionare, indignare, far riflettere, gioire, far tornare a galla emozioni sopite, ma di rado lascia indifferente. Un film è un sogno, bello o brutto che sia, che ci conduce per una breve parentesi in una dimensione parallela.
Un film può essere un momento piacevole che ci si regala e si condivide, anche in una sera di estate inoltrata, come racconta la storia del festival napoletano.
Zanzare permettendo.