[highlight]In sintesi, i punti salienti del Decreto del Fare[/highlight]
Sabato 15 giugno il Governo presieduto da Enrico Letta ha presentato il cosiddetto Decreto del Fare; un’operazione complessa, composta di circa ottanta articoli.
Obiettivi del Decreto la semplificazione burocratica, il sostegno alle imprese e alla scuola, la riforma dei tempi della Giustizia.
Riportiamo, in sintesi, i punti salienti:
INFRASTRUTTURE
1. Lo sblocca cantieri: miglioramento rete ferroviaria, autostradale e metropolitana;
2. Sicurezza stradale: riqualificazione di ponti, viadotti e gallerie della rete stradale.
3. Rilancio porti e nautica: abolizione tasse sulle piccole imbarcazioni, rilancio dei porti, maggiore autonomia finanziaria dei porti.
EDILIZIA
1. Ristrutturazioni nelle città: semplificazione e incentivazione;
2. Semplificazioni in materia di edilizia: sportello Unico per le autorizzazioni e gli atti;
3. Semplificazioni in materia di Durc: si potrà acquisire in via telematica e avrà una validità di 180 giorni.
IMPRESA
1. Più facile accedere al fondo di garanzia delle PMI: potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia, allargamento della platea d’imprese che potranno utilizzare il Fondo;
2. Cinque miliardi per l’acquisto di nuovi macchinari: finanziamenti rilasciati da banche convenzionate, con una durata massima di 5 anni per un valore non superiore a 2 milioni di Euro;
3. Sostegno ai grandi progetti di ricerca e innovazione industriale: Fondo di garanzia per i grandi progetti
4. Rifinanziamento di contratti di sviluppo;
5. Più concorrenza nel mercato del gas naturale e dei carburanti;
6. Riduzione delle bollette dell’elettricità: modifica criteri erogazione del Cip6, abolizione degli incentivi all’elettricità prodotta da biocombustibili liquidi;
7. Imprese miste per lo sviluppo: crediti agevolati;
8. Burocrazia zero;
9. Multa alle P.A. che ritardano: risarcimento pari a 50 euro al giorno fino a un massimo di 2.000 euro.
10. Certificati medici inutili: aboliti certificati medici per accedere a impieghi pubblici e privati.
AGENDA DIGITALE
1. La nuova governance: tavolo permanente presieduto da Francesco Caio, denominato “Mister Agenda Digitale”;
2. Le novità: domicilio digitale (PEC), razionalizzazione dei Centri elaborazione dati (CED), Fascicolo sanitario elettronico (FSE);
3. Wi-fi libera come in Europa.
DONAZIONE DEGLI ORGANI
Introdotto obbligo per i Comuni di comunicare via telematica al Sistema Informatico Trapianti gli atti di consenso all’espianto manifestato ai donatori.
SEMPLIFICAZIONE FISCALE
1. Responsabilità fiscale delle imprese: abolita la responsabilità fiscale solidale;
2. Pignorabilità delle proprietà immobiliari: non pignorabilità della prima casa;
3. Riscossione: revisione modalità riscossione da parte di Equitalia;
4. Equitalia: proroga della concessione;
5. Abrogazione del modello 770 mensile
6. Procedure per la comunicazione dei fabbisogni standard (Comuni): decorrenza stabilita in 60 giorni.
AMBIENTE
1. Gestione delle acque sotterranee: semplificazioni per bonifiche e messa in sicurezza;
2. Terre e rocce di scavo: nuove disposizioni e semplificazione;
3. Materiali di riporto: nuove disposizioni e semplificazione;
4. Semplificazioni per i campeggi;
5. Interventi di adeguamento del sistema rifiuti nella Regione Campania: nuovo Commissariamento.
ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA
1. Sblocco del turn over al 50% per Università ed enti di ricerca dal 2014: elevato dal 20% al 50% il limite di spesa consentito;
2. Borse di mobilità per studenti capaci e meritevoli: destinate ai fuori sede;
3. Rendere più flessibile il sistema di finanziamento delle Università e semplificare le procedure di attribuzione delle risorse.
4. Interventi straordinari a favore della Ricerca: attenzione particolare allo sviluppo di Start-up innovative.
SEMPLIFICAZIONE PER LA CITTADINANZA
Diventa più facile riconoscere la cittadinanza del figlio nato in Italia da genitori stranieri al compimento della maggiore età.
GIUSTIZIA CIVILE
1. Incidere sui tempi della giustizia civile e migliorarne l’efficienza: mediazione obbligatoria;
2. I neo laureati in Giurisprudenza potranno effettuare periodi di stage formativi presso gli uffici giudiziari;
3. Contingente di 400 giudici per lo smaltimento dei contenziosi pendenti;
4. Istituzione della figura di “assistente di studio” presso la Corte di Cassazione;
5. Delega a un notaio nominato dal giudice per i casi di comproprietà.
6. Contribuire a ricostituire un ambiente d’impresa accogliente per gli investitori nazionali e internazionali fondato sulla certezza del credito.
La scheda completa è visualizzabile sul sito del Governo.