[highlight]Gli #Hashtag sbarcano su Facebook. Avranno successo? Lo scopriremo solo Taggando[/highlight]
Ogni tanto, il predatore deve correre più forte per inseguire la propria preda. Non importa quanto possa essere faticoso, bisogna fare di tutto per non farsela scappare.
Così, poche ore fa, Mark Zuckerberg, CEO e Fondatore di Facebook, ha annunciato l’introduzione nel proprio social network dei popolarissimi Hashtag.
Ma cos’è un Hashtag? E’un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette, formati da parole o combinazioni di parole concatenate, precedute dal simbolo #.
A renderlo uno strumento di comunicazione di massa è stato senza dubbio Twitter, social network in crescita esponenziale negli ultimi anni. Attraverso l’utilizzo del # è, in effetti, possibile indicare un tema, un argomento, un personaggio, al quale attribuire una rilevanza maggiore, consentendo a persone che non si conoscono di discutere di quel topic.
Anche se inizialmente può apparire complesso, l’utilizzo di Twitter e degli Hashtag cresce ogni giorno, diventando uno strumento imprescindibile nella discussione pubblica. Politica, sport, giornalismo, gossip, tutto passa attraverso quel simboletto; il cancelletto, che tutti abbiamo sempre considerato come un pulsante inutile sulla tastiera del telefono, o del computer.
Non si sa ancora in che modo ne verrà implementato l’utilizzo in Facebook, ma è ovvio che anche il social network più potente del mondo non ha potuto fare a meno di prenderlo in considerazione. Che sia per sfidare Twitter sul suo stesso terreno di gioco, oppure per consentire una sincronizzazione migliore agli utenti che sono soliti utilizzare entrambi i profili, collegandoli tra loro, non è ancora chiaro.
Lo scopriremo solo taggando.