[highlight]Alle ore 21 sul noto social network l’appello per chiedere la liberazione dei due Marò, prigionieri in India[/highlight]
Il caso dei due fucilieri del battaglione San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sembrava essere sparito dai dibattiti della politica italiana. Intanto, i due Marò pugliesi sono bloccati in India ormai già da 600 giorni, imprigionati con l’accusa di aver sparato e ucciso due pescatori del luogo, erroneamente scambiandoli per pirati.
Oggi 4 novembre, giorno in cui si celebra la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ritornano alla memoria i due cittadini italiani.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel suo discorso alla cerimonia di consegna delle decorazioni dell’ordine militare d’Italia, ha rivolto un saluto a Girone e Latorre:
[quote]Ai nostri marò, la cui odissea ancora continua lontano dall’Italia, il più affettuoso saluto e l’assicurazione che non cessiamo di operare tenacemente per riportarli a casa.[/quote]
Sul web sono in molti a sostene i due Marò, e questa sera, per non farli scivolare nell’oblio, è stato indetto a partire dalle 21 un “tweet storm”; in pratica, gli utenti di Twitter potranno scrivere dei messaggi rivolti a Massimiliano e Salvatore utilizzando gli hashtag già diffusisi in questi giorni, come #marò, #italiaalzalavoce, #liberisubito e #nondimentichiamoli.
All’iniziativa si unirà anche il deputato Pdl e presidente della Commissione Difesa alla Camera, Elio Vito, che in mattinata ha postato questo messaggio su Twitter:
Oggi Giornata delle Forze Armate. Un saluto ai nostri militari all’estero e in Patria. Alle 21 un tweet per i nostri #Marò ancora in India.
— Elio Vito (@elio_vito) November 4, 2013