[highlight]Un anno al cardiopalma per tutti gli appassionati di musica. Dagli U2 a Ligabue, ecco una selezione dei migliori concerti del 2015. [/highlight]
Punk, new age, sperimental, pop, metal, rock, ska, ambient, insomma ce n’ è per tutti i gusti: ladies and rockers, veri intenditori o semplici estimatori occasionali preparatevi ad un anno di concerti bollente!
Partiamo dagli artisti stranieri che calcheranno i palchi nostrani.
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U2 (4 e 5 settembre, PalaAlpitour di Torino)
Ogni tour degli U2 è già un evento, ma desta particolare curiosità l’Innocence +eXperience Tour dopo le polemiche sulle modalità di distribuzione dell’album Songs of Innocence, regalato agli utenti di iTunes, e ora sui prezzi dei biglietti, dai 75 euro del Parterre in piedi fino ai 480 euro del Vip Pack. Vedremo come saranno accolti dal vivo i nuovi brani, anche se basteranno i classici della band irlandese per far felice il pubblico di Torino.
Kiss (11 giugno, Arena di Verona)
I Kiss danno il meglio di sé nella dimensione live, non a caso il loro album più amato è Alive! del 1975, inserito dalla rivista Rolling Stone al 159º posto della sua lista dei 500 migliori album di sempre. Sarà curioso ascoltare brani trascinanti come Deuce, Strutter e Rock And Roll All Nite in una location suggestiva come l’Arena di Verona.
Sting e Paul Simon (30 marzo, Mediolanum Forum di Assago, Milano)
Non sempre la somma di due grandi artisti dà i risultati sperati, pensate al deludente Lulu di Metallica e Lou Reed, ma esistono tutte le premesse affinché il concerto di Sting e Paul Simon sia uno degli eventi del 2015. Il repertorio dei due artisti è garanzia di qualità e di emozioni. Sting si esibirà anche da solista in due concerti estivi, il 21 luglio a Barolo e il 24 luglio a Pistoia.
Elton John (11/7 Lucca, 12/7 Roma)
[quote]Oggi mi diverto di più in tour che in passato. Invecchiando la vita migliora[/quote]
Così Sir Reginald Kenneth Dwight, universalmente conosciuto come Elton John, ha spiegato il suo rinnovato entusiasmo con cui affronta estenuanti tour in giro per il mondo. Lo stesso entusiasmo che contagia i fan fin dalle prima note di classici come Rocket Man, Your song, Tiny Dancer, Saturday Night’s Alright for Fighting, I’m Still Standing, Goodbye Yellow Brick Road e Crocodile Rock.
Mark Knopfler (28/5 Milano, 18/7 Padova, 20/7 Barolo, 21/7 Roma, 22/7 Lucca)
Fin dagli esordi con i Dire Straits, Mark Knopfler ha sviluppato uno stile personale tra rock, blues e pop, esaltato da testi di grande spessore cantati con voce “dylaniana”, quasi a sottolineare la forza del messaggio.
La sua scintillante Stratocaster è in grado di illuminare anche la notte più buia.
Chemical Brothers (1/7 Padova, 2/7 Roma)
Non è eccessivo affermare che i Chemical Brothers abbiano avuto per la musica elettronica degli anni Novanta la stessa importanza dei Beatles e dei Rolling Stones per il rock. Tra i loro fan più insospettabili figurava anche Ray Manzarek, indimenticabile tastierista dei Doors, che ha dichiarato:
[quote]I Chemical Brothers hanno dentro lo spirito dei Doors. Sono i nostri eredi[/quote]
I due deejay e produttori inglesi Tom Rowlands e Ed Simons sono stati tra i primi a portare la musica da club nei piani alti delle classifiche e a costruire i loro dj-set come veri e propri spettacoli multimediali.
Slipknot (3 febbraio, Mediolanum Forum di Assago, Milano)
E’ già sold out l’unica data italiana degli Slipknot, una delle più importanti band heavy rock a livello internazionale, celebre non solo per il sound adrenalinico, ma anche per le macabre maschere utilizzate dai suoi componenti, identificati con numeri che vanno dallo 0 all’8. A febbraio gli Slipknot sono candidati per l’ottava volta al Grammy Award come Best Metal Performance per il brano The negative one.
Ed Sheeran (26/1 Roma, 27/1 Milano)
Sono rari gli artisti di oggi in grado di piacere sia ai teenager che a un pubblico più adulto. Uno di questi è certamente il “rosso” Ed Sheeran, il cui pop mainstream è nobilitato da influenze folk, rock, soul e hip hop, guadagnandosi due candidature a Best Pop Vocal Album e Album of the Year ai prossimi Grammy Award per il suo ultimo lavoro “X”. Merito anche di produttori d’eccezione come Rick Rubin, Pharrell Williams, Benny Blanco e Jeff Bhasker che hanno aggiunto nuove sfumature all’ottimo lavoro dei suoi collaboratori storici Johnny McDaid e Jake Gosling. A soli ventitré anni Sheeran ha lanciato una propria etichetta, ha composto canzoni per film importanti come Lo Hobbit e Colpa delle stelle e ha suonato in mondovisione Wish you were here dei Pink Floyd nella cerimonia conclusiva delle Olimpiadi di Londra del 2012. Il tempo, come cantavano i Rolling Stones, è dalla sua parte.
Ac/Dc (9 luglio, Autodromo Internazionale di Imola)
Micidiali riff di chitarre, ritmica serrata, voce aggressiva e tanta voglia di divertirsi. Questi, in sintesi, gli ingredienti del successo degli Ac/Dc, la band australiana più importante di sempre, che ha venduto oltre 200 milioni di dischi. La dolorosa defezione di Malcom Young per motivi di salute, sostituito dal nipote Stevie, non ha impedito agli Ac/Dc di estrarre dal cilindro un grande album, Rock or Bust, ai vertici delle classifiche internazionali.
Il 2015 vedrà anche lo sbarco in Italia di due giovani popstar del panorama internazionale come Katy Perry e Ariana Grande, l’artista più ascoltata da Spotify: il Prismatic World Tour della Perry sbarcherà a Milano il 21 febbraio, mentre l’ex protagonista di sitcom per adolescenti presenterà il suo ultimo album My everything a Milano il 25 maggio. In arrivo altre due amatissime star del circuito Disney: la ormai celeberrima Violetta (dieci concerti tra gennaio e febbraio: in alcuni date è previsto il doppio show, pomeriggio e sera) e la sua ex partner Lodovica Comello (quattro date a febbraio). Sul fronte dei teenidol (o ex, in qualche caso) vanno segnalati anche il ritorno dei Tokio Hotel (il 17 marzo a Milano) e l’arrivo dei 5 Seconds Of Summer a maggio (l’8 a Torino e il 9 a Milano).
Ma il periodo caldo, climaticamente parlando, lo sarà anche per quanto riguarda i concerti degli italiani.
Vasco Rossi, LiveKom 015
L’evento principale è l’avvio del LiveKom 015, il tour di Vasco Rossi che parte da Bari il 7 per poi concludere a Padova il 13 luglio. Nel 2014 i sette concerti del Live Kom 014 di Vasco Rossi, il tour più hard rock della sua carriera, hanno richiamato oltre 390.000 spettatori tra Roma e Milano, per un incasso complessivo di oltre 26 milioni di dollari, piazzandosi in seconda posizione nella classifica mondiale dell’Hot Tours di Billboard, dietro soltanto al 14 On Fire tour dei Rolling Stones. Numeri impressionanti, che da soli non spiegano la magia di un concerto di Vasco Rossi. Un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, anche se non siete fan del Komandante.
Jovanotti (20/6 Ancona, 25-26/6 Milano, 30/6 Padova, 4/7 Firenze, 8/7 Bologna, 12/7 Roma, 18/7 Messina, 22/7 Pescara, 26/7 Napoli, 30/7 Bari).
In pochi avrebbero scommesso nel 1988 su quel ragazzo dinoccolato, vestito con l’immancabile cappellino Boy, il chiodo, i jeans sdruciti e le scarpe da basket, che cantava brani leggeri come E’ qui la festa? e Gimme five. Ventisei anni dopo, Jovanotti ha lasciato spazio a Lorenzo Cherubini, artista e uomo maturo che ha trovato ha un perfetto equilibrio tra il desiderio di divertire il pubblico, la capacità di esprimere i propri sentimenti e la voglia di lanciare messaggi importanti attraverso la musica. I suoi concerti sono sempre ricchi di adrenalina e di sorprese.
Ligabue (13-14/3 Padova,17-18/3 Milano,21-22/3 Rimini,24/3 Ancona, 27-28/3 Livorno,30-31/3 Genova, 2 -3/4 Torino, 10/4 Acireale, 13/4 Caserta, 16-17/4 Roma)
I concerti di Ligabue sono riti collettivi che richiamano decine di migliaia di spettatori da ogni parte della Penisola, tanto che è stato più volte necessaria l’enorme spianata di Campovolo per contenere l’entusiasmo dei suoi fedeli fan. Il Liga ha costruito la sua fortunata carriera sulle fondamenta dei suoi primi due album, Ligabue del 1990 e Lambrusco coltelli rose e pop corn, trascinati da inni generazionali come Balliamo sul mondo e Urlando contro il cielo, che ancora oggi rappresentano il climax dei suoi concerti.
Marco Mengoni (5/5 Mantova, 7-8/5 Milano, 10/5 Torino, 12/5 Firenze, 14/5 Roma, 16/5 Napoli, 19/5 Bari, 21/5 Bologna, 23/5 Conegliano)
Non solo talent, ma talento vero. Vincitore della terza edizione di X-Factor e del Festival di Sanremo 2013 con la ballad L’essenziale, Marco Mengoni, a ventisei anni e con soli tre album all’attivo, si è già conquistato un posto stabile tra i big della musica italiana grazie alla sua versatilità di interprete e alla sua voce con venature soul. L’ultimo disco Parole in circolo, anticipato dal fortunato singolo Guerriero, è entrato direttamente al numero 1 della classifica degli album più acquistati su iTunes.
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Tiziano Ferro (20/6 Torino, 23/6 Firenze, 26/6 Roma, 1/7 Bologna, 4/7 Milano, 8/7 Verona)
Da Latina all’America Latina il passo è breve. Tiziano Ferro, insieme a Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, è uno dei nostri cantanti più amati nei paesi latinoamericani, dove i suoi album vengono distribuiti nella versione speciale in spagnolo. Un successo planetario, che però non ha montato la testa a Tiziano, rimasto il ragazzo umile e semplice di sempre. E’ uscito da poco T N Z The Best of Tiziano Ferro, una “biografia in canzoni” anticipata dalla hit Senza scappare mai più.