[highlight]Giunto alla sua terza edizione il Janula Jazz Festival si conferma al centro del panorama dei festival italiani[/highlight]
Il Janula Jazz Festival, immerso in una realtà unica come quella della città martire, a metà strada tra Roma e Napoli, ben collegata ad entrambe con un importante nodo ferroviario, con la presenza di siti archeologici quali l’Anfiteatro ed il Teatro Romano, le Terme Varroniane, i cimiteri militari della Seconda Guerra Mondiale, e il fiore all’occhiello, ovvero l’Abbazia di Montecassino conosciuta in tutto il mondo, elementi di sicuro interesse turistico, ancor più se accompagnati da un importante evento culturale di qualità, inizierà il 5 Settembre 2014 ed offrirà un weekend di concerti gratuiti.
Cassino e il Jazz
Anche quest’anno, dal 5 al 7 Settembre, Cassino si trasformerà in una grande famiglia del Jazz, dove il pubblico potrà godere di un fine settimana di concerti. Un programma che offre libertà di espressione alle nuove generazioni di musicisti e contestualmente proietta il pubblico in una esperienza emozionale attraverso le note senza tempo degli interpreti della scena internazionale. Si inizia il 5 Settembre presso la Biblioteca Comunale “Malatesta” con un incontro di scambio musicale e di storie di jazz, a cui parteciperanno appassionati, musicisti ed operatori del settore del cassinate. Un percorso suonato, ascoltato e raccontato, ma soprattutto uno scambio di idee e percorsi tematici sull’interpretazione dei classici del jazz. Il 6 salirà sul palco la formazione di Daniele Raimondi che omaggerà il grande hammondista Jimmy Smith. Chiusura il 7 con la tromba del funambolico Flavio Boltro, che accompagnò le produzioni discografiche e le perfomance live del genio musicale Michel Petrucciani.
Non solo musica
Non solo grandi concerti al Janula Jazz Festival ma anche attività socio-culturali. Quest’anno l’Associazione Culturale “Jazz e Libertà” è vicina alla realtà dei diversamente abili, organizzando una mattinata domenicale dedicata interamente a loro.
In collaborazione con il Club “Amici del Cane” verranno effettuate dimostrazioni educative: “Cane Buon Cittadino” e “Mini Handler”, per sensibilizzare le teorie sui benefici della compagnia del cane. Inoltre si potrà partecipare a workshop di liuteria, animazioni e momenti musicali, perfomance di Zumba accompagnata estemporaneamente da una latin jazz band e per i collezionisti di vinili e rarità un paradiso a 33 giri.
Musica e Fotografia
Nei giorni del festival si potrà partecipare al workshop di fotografia musicale: Fotografare il Jazz, curato dai prestigiosi fotografi Michele Cantarelli e Riccardo Crimi. Il workshop mira ad approfondire il rapporto tra fotografia e musica. Dalle prove al concerto passando per il backstage e per i ritratti posati, il corso affronterà le specificità legate a ciascuna fase, come l’attrezzatura, gli aspetti tecnici, il rapporto con i musicisti, le norme comportamentali. Verranno inoltre affrontate le tematiche legate all’editing, alla creazione di un portfolio personale e alle opportunità di business. Gli aspetti teorici saranno sperimentati sul campo grazie alla possibilità offerta dal Festival di fotografare durante i soundcheck e i concerti in programma che vedranno protagonisti Daniele Raimondi Trio e BBB Flavio Boltro Trio.
Ad aprire i concerti di cartellone, le band del Premio Giovani in Jazz, il contest dedicato ai migliori talenti jazz. Un’ottima opportunità per gruppi emergenti che si esibiranno sul palco principale del Festival. La migliore band, vincitrice assoluta del concorso, sarà premiata con la produzione e pubblicazione di una demo del valore di € 1.000,00 da realizzarsi presso il Production Music Studios.
Venerdì 5 Settembre 2014: Raccontiamoci il Jazz
Un incontro di scambio musicale e di storie di jazz, a cui parteciperanno appassionati, musicisti ed operatori del settore del cassinate. Un percorso suonato, ascoltato e raccontato, ma soprattutto uno scambio di idee e percorsi tematici sull’interpretazione dei classici del jazz.
Sabato 6 Settembre 2014: Daniele Raimondi Organ Trio
Daniele Raimondi e Matteo Cidale, esponenti di rilievo della nuova generazione del jazz italiano, assieme al grande hammondista Alberto Marsico formano un trio, con sonorità che richiamano le vecchie formazioni come quelle di Jimmy Smith e quelle più moderne da Joe De Francesco a Tony Monaco e non solo. In occasione della terza edizione del Janula Jazz Festival il trio omaggerà Jimmy Smith, il leggendario organista statunitense che ha reso popolare l’uso dell’ organo elettronico Hammond e che negli anni ’60 e ’70 fu di fondamentale importanza nella nascita dello stile jazzistico chiamato “funk” o “soul jazz”.
Daniele Raimondi nasce a Palermo nel 92′. All’età di 14 anni si iscrive al Conservatorio G.Tartini terminandolo nel 2012 con il massimo dei voti. Nel 2007 vince la borsa di studio per la Berklee School. Per due anni consecutivi “Miglior Trombettista” Al Jimmy Woode e nel 2011 vince l’edizione con il Matteo Cidale Quintet. Primo Premio al “Porsche Live Jazz” con L’AlfaOmega Jazz Duo e al prestigioso “Vittoria Jazz Rotary AWARD 2012” come solista. Vanta già numerose collaborazioni con personaggi di spicco del jazz internazionale.
Alberto Marsico è il leader degli Organ Logistics. Ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del firmamento jazzistico mondiale come Jimmy Cobb, Bobby Durham, Kenny Burrell, Joey De Francesco, Jesse Davis e Alvin Queen. Si è esibito e ha inciso dischi in tutto il mondo: Los Angeles, San Francisco, Mosca, Sydney, Singapore, Oslo, Berlino, Madrid, Parigi, Amsterdam, Bruxelles e ha tenuto seminari in numerosi conservatori europei. Nel 2008 ha organizzato “We Love Jazz 2008”, uno dei più importanti seminari di jazz europei, invitando e coordinando insegnanti quali Benny Golson, Jimmy Cobb, Buster Williams, Joey De Francesco e George Cables. Il seminario ha visto la partecipazione di 104 allievi provenienti da tutto il mondo e l’intervento di complessivi 3000 spettatori ai concerti paralleli all’iniziativa. E’ stato invitato a partecipare ad una puntata della trasmissione “Superquark”, condotta da Piero Angela, in qualità di musicista esperto dell’organo Hammond, del quale può dirsi uno dei massimi specialisti europei.
Matteo Cidale, nato a La Spezia nel 90′, comincia sin da piccolo lo studio della batteria. Vince numerose borse di studio e premi come miglior batterista, Nonostante la giovane età ha suonato e suona con musicisti del calibro di Dado Moroni, Fabrizio Bosso, Renato Sellani, Fabio Zeppetella e molti Altri. Nel 2010 vince per la seconda volta il premio Jimmy Woode come miglior batterista.
Domenica 7 Settembre 2014: BBB Flavio Boltro Trio
Il geniale trombettista Flavio Boltro è un musicista dalla sensibilità straordinaria, riconosciuto a livello internazionale anche per le prestigiose collaborazioni con alcuni dei grandi maestri del jazz come Michel Petrucciani, Kenny Barron, Elvin Jones … con i quali ha inciso, e suonato. Da diversi anni risiede a Parigi; città che gli riconosce la grande sensibilità e dote musicale tanto da portarlo ad essere uno dei musicisti più richiesti della scena jazzistica francese ed internazionale. In questo nuovo progetto, la tromba di Boltro, assieme al contrabbasso di Mauro Battisti e alla batteria di Mattia Barbieri, ci condurranno tra atmosfere liriche e ritmi serrati, tra elettronica, jazz energico e improvvisazioni aperte: il nuovo trio di Flavio Boltro, con perfetta intesa e forza comunicativa, offre una musica di grande suggestione. La tecnica strumentale, da sempre punto di forza del cinquantaduenne leader, unita ad un buon interplay concede spazio a momenti di maggiore introspezione in cui l’elettronica, sempre al servizio dell’espressione, sposta il focus su un jazz cameristico. Battisti è uno di quei contrabbassisti che alterna sapientemente il contagio dello swing a momenti più sperimentali, Barbieri è un talento della batteria da tenere d’occhio, buone dinamiche e un gusto raffinato. Insieme supportano magnificamente le invenzioni solistiche del trombettista torinese. Il repertorio sarà all’insegna della più completa sorpresa e imprevedibilità, espressione delle sue influenze più care e variegate, oscillante tra scrittura e libera improvvisazione, con bella alternanza di riletture di standard e brani originali firmati dal leader Flavio Boltro. E in occasione del Janula Jazz Festival 2014 la formazione presenterà qualche inedito che ritroveremo in un disco di prossima uscita.