[highlight]La burocrazia italiana è la madre di tutti i mali, ma qualcosa di buono è stato fatto negli ultimi anni, grazie alla digitalizzazione delle procedure amministrative[/highlight]
La burocrazia in Italia è spesso un handicap, in particolare quando si parla di lavoro e imprese, e nell’agenda politica di ogni governo c’è sempre un piano di riorganizzazione della macchina amministrativa nazionale. Dalla pubblica amministrazione, agli enti locali, per ogni cittadino, aziende, attività, impresa o professionista operante sul mercato richiedere un semplice documento si trasforma puntualmente in un calvario, una via crucis dalla quale si esce sempre distrutti.
Va anche detto, però, che negli anni l’avvento di nuove tecnologia, in particolare di internet, ha migliorato sensibilmente i servizi offerti dagli uffici pubblici. Molte pratiche che in passato richiedevano tempi lunghissimi di lavorazione, è oggi possibile effettuarle per via telematica.
Uno degli enti che si è adeguato meglio negli ultimi anni è stato la Camera di Commercio, con evidenti vantaggi per imprese, aziende e professionisti.
Con Comunicazione Unica (ComUnica), la vita di chi è costretto per lavoro a interfacciarsi spesso con la Camera di Commercio e altre amministrazioni è migliorata parecchio.
Dal 1 aprile 2010 ComUnica ha semplificato il rapporto tra le imprese e la Pubblica amministrazione. In effetti, prima di questa data gli interessati erano costretti a confrontarsi con le Camere di Commercio, l’Agenzia delle Entrate, l’INAIL e l’INPS utilizzando procedure diverse per ogni ente. A seconda della natura dell’impresa si utilizzavano moduli cartacei, sistemi telematici, trasmissioni via fax o presentazioni allo sportello per, ad esempio, richiedere il codice fiscale e la partita IVA, aprire la posizione assicurativa presso l’INAIL, chiedere l’iscrizione all’INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi, richiedere un documento camerale o l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio.
Con la nascita di questa nuova procedura, e grazie al coordinamento fra questi enti, è stato possibile avviare processi di semplificazione amministrativa che sfruttano le potenzialità di internet. Oggi, infatti, tutti gli adempimenti possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, il Registro delle Imprese, che è l’unico soggetto a cui inviare la pratica digitale contenente le informazioni per tutti gli enti.
Questa pratica è valida ai fini fiscali, previdenziali ed assicurativi e deve essere inviata, con firma digitale, all’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza, che provvederà ad inoltrarla agli altri Enti.
Fortunatamente, la procedura telematica non è unidirezionale, nel senso che all’invio della documentazione attraverso ComUnica fa seguito anche una risposta da parte dell’Ente di competenza sempre in modalità digitale. Tutte le ricevute e le comunicazioni relative alla propria pratica, infatti, vengono inviate via e-mail al proprio indirizzo PEC (obbligatorio per le aziende, le imprese ed i professinisti) consentendo anche la tracciabilità e trasparenza sull’iter procedurale.
Per spedire la pratica di Comunicazione Unica è necessario aver precedentemente aderito al servizio di Consultazione ed Invio Partiche, registrandosi gratuitamente.
La modalità più semplice per predisporre e spedire le pratiche di Comunicazione Unica è ComunicaStarweb, un servizio online che non richiede alcuna installazione di software nè particolari competenze informatiche.
Con ComunicaStarweb la compilazione della pratica segue una procedura guidata e, grazie alla connessione alle banche dati delle Camere di Commercio, i modelli vengono precompilati con i dati già presenti nei registri camerali, riducendo la digitazione e il rischio di errori, facilitandone e velocizzandone l’esecuzione.
Solo per alcune pratiche, come le costituzioni societarie e gli atti legali è necessario utilizzare ComunicaFedra, scaricando l’apposito software. In questo caso, per utenti meno esperti, la procedura può risultare più complessa, ma dopo aver completato l’installazione per la prima volta tutto diventa più semplice.
La Camera di Commercio prevede anche degli incontri formativi periodici per sulla Comunicazione Unica, organizzati nelle sedi provinciali e locali.
Quindi, se è vero che interfacciarsi con un ufficio pubblico è qualcosa che non si augura nemmeno al peggior nemico, si può tranquillamente affermare che, anche se lentamente e spesso con molteplici disservizi, le cose stanno cambiando. In meglio, ovviamente.