[highlight]Dopo il trionfo ai Golden Globes, e a meno di un mese dagli Oscar, il film di Paolo Sorrentino conquista anche i BAFTA. Il premio al miglior film va, invece, a 12 anni schiavo[/highlight]
Un 2014 perfetto per Paolo Sorrentino che tra un paio di settimane, tra il 2 e il 3 marzo, potrà mettere a segno un triplete, degno del miglior Mourinho, nella tanto attesa Notte degli Oscar. Dopo essersi aggiudicato il Golden Globe per il Miglior Film Straniero lo scorso 12 gennaio, “La grande bellezza” ha trionfato anche ai BAFTA, l’equivalente britannico degli Academy Awards, mettendo a segno una doppietta che all’Italia mancava dal 1991, quando “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore conquistò critica e pubblico di tutto il mondo.
A livello generale, il film che si è tolto più soddisfazioni è stato “Gravity”, di Alfonso Cuaròn, vincitore del premio per il Miglior film Britannico e per il Miglior regista, mentre “12 anni schiavo” di Steve McQueen si è aggiudicato il premio per il Miglior Film.
Sul fronte attori, ad avere la meglio su colleghi sono stati Chiwetel Ejiofor, Miglior attore protagonista per “12 anni schiavo”, Cate Blanchett, Miglior attrice protagonista per la sua interpretazione nel film di Woody Allen “Blue Jasmine”, Barkhad Abd, Miglior attore non protagonista per “Captain Phillips” e Jennifer Lawrence, Miglior attrice non protagonista per “American Hustle”.
Grande emozione quando, nel ritirare il suo premio, l’attrice Cate Blanchett ha voluto fare una dedica al compianto Philip Seymour Hoffman, recentemente scomparso, conosciuto sul set de “Il talento di Mr. Ripley”. L‘attrice australiana ha ricordato il suo «talento monumentale, la grande generosità e la continua ricerca del vero significato della vita come dell’arte», salutandolo con queste parole:
[quote]Dunque Phil, amico mio, questo è per te, bastardo. Spero che tu sia orgoglioso[/quote]
http://youtu.be/OK61zf7vAxo