[highlight]La scure della giustizia sportiva sulla Nocerina: esclusione dal campionato di Lega Pro[/highlight]
Brutto colpo, anche se non del tutto inatteso, per la Nocerina. La Commissione Disciplinare della Figc ha infatti deciso di usare la mano pesante con la società campana, sancendone l’esclusione con effetto immediato dal campionato di Lega Pro, un’ammenda di 10mila euro e l’assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore.
In pratica, ripartirà dai Dilettanti. Accolte in pieno quindi le richieste del procuratore federale, Stefano Palazzi.
Una punizione esemplare, dunque, per quanto accaduto lo scorso 10 novembre, l’ormai tristemente famoso “derby farsa” con la Salernitana, interrotto al 21′ per raggiunto numero minimo di giocatori in campo. Tutto è nato dal divieto di assistere alla partita per i tifosi ospiti, che aveva scatenato la reazione degli ultrà della Nocerina, che avevano minacciato i propri giocatori prima del match, diffidandoli dallo scendere in campo.
La Corte Federale, presieduta da Sergio Artico, ha disposto anche l’inibizione per 3 anni e 6 mesi dell’ex presidente Luigi Benevento, del direttore generale Luigi Pavarese e del medico della società Giovanni Rosati.
Squalificati anche 10 tesserati: per 3 anni e 6 mesi sia il tecnico Gaetano Fontana che il suo vice Salvatore Fusco e, per un anno, i calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi. Sono stati prosciolti invece i calciatori Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Davide Polichetti, Carlo Cremaschi, Celso Daniel Jara Martinez e Giancarlo Malcore.